Gli uccelli ornamentali (passeriformi) colpiti da Tricomoniasi hanno come causa eziologica un protozoo del genere Trichomonas (stesso ceppo della Tricomoniasi del fringuello), che sta causando la malattia anche nei passeriformi in Europa (si tratta di una patologia emergente).
I SINTOMI di Tricomoniasi nei canarini, come negli altri uccelli passeriformi sono:
- leggera congiuntivite mono o bilaterale
- sinusite purulenta
- dispnea
- materiale caseoso nel becco e intorno agli occhi
- epifora
- difficoltà a tenere gli occhi aperti
- difficoltà di alimentazione
- addome gonfio, a volte scuro
- perdita di peso
- rigurgito
- diarrea
FATTORI PREDISPONENTI
La malattia insorge maggiormente, durante il periodo riproduttivo nei mesi di aprile-maggio oppure durante periodi particolarmente stressanti quali il periodo delle mostre, nel caso di soggetti d’allevamento. Il clima più mite (caldo\umido) e il sovraffollamento, così come la riduzione delle difese immunitarie nei periodi di stress favoriscono la proliferazione di questo protozoo.
Sono maggiormente colpiti i soggetti giovani.
TRASMISSIONE
Il parassita si trasmette da un animale infetto ad uno sano. Non sempre il soggetto infetto “untore” ha i sintomi della malattia. Potrebbe trattarsi di un portatore sano (ovvero che trasmette il parassita, ma il suo sistema immunitario impedisce che questo lo danneggi) o di un soggetto in fase di incubazione, che deve ancora manifestare i sintomi, ma che li manifesterà presto.
Per questo è importante, negli allevamenti, fare un controllo dei nuovi soggetti immessi, facendo una serie di indagini di laboratorio e stabilendo un periodo di isolamento in quarantena.
La DIAGNOSI di Tricomoniasi nei canarini viene effettuata tramite:
- visita clinica
- esame dei tamponi del gozzo e dell’esofago (colorazione di Gram o Diff-Quik)
- esami istologici
- esami di biologia molecolare (PCR) su tamponi dell’ingluvie e cloaca
La TERAPIA della Tricomoniasi nei canarini:
- somministrazione singola per bocca di metronidazolo (20mg/kg SID) per 5 giorni.